martedì 19 febbraio 2013

QUARTO PASSO. COME TRASMETTERE IL MESSAGGIO DI RICERCA

Ogni messaggio può essere trasmesso da uno o più strumenti. Alcuni ospitano informazioni a vari livelli, ma non esiste uno strumento che veicola -sempre e comunque- in modo totalmente esaustivo tutto ciò che vogliamo dire (rimando ai precedenti post: "chi ben comunica", "comunicare il proprio valore" e i "canali per trovare lavoro").
L'obiettivo che dovremo porci, per comunicare efficacemente ai nostri interlocutori, sarà quindi quello di coniugare target, messaggi e strumenti per candidarsi; in modo da calibrare la propria ricerca.
Lo strumento di comunicazione è il veicolo che si usa per portare il messaggio al destinatario (target). Anche il destinatario, come abbiamo visto nei post precedenti, emette messaggi di risposta (feedback); quindi, anche non ottenere una risposta "è una risposta" e potrebbe voler dire -tacitamente- che qualcosa non è andato per il verso giusto, per esempio: che la candidatura non va bene; che l'azienda non ha bisogno di personale; che non ha capito cosa il candidato sa fare; che non ha ancora visto il curriculum ecc...
Occorrerà studiare bene i propri destinatari per comprendere:
- come reperiscono le candidature (email, fax, a mano, ecc.);
- chi analizzerà i curriculum (impiegata, responsabile, recruiter ecc.);
- quali sono le tempistiche del processo di selezione (tre giorni, un mese; ...sei...).

Concretamente.
Occorre scegliere i canali giusti per proporsi.
Se ci pensiamo bene, per reperire candidature ogni posto lavorativo predilige uno o più canali -questo per la propria storia, per abitudini consolidate, una certa forma mentis, opportunità-.
Domandiamoci: "il posto che sto cercando di contattare quali canali ha scelto di utilizzare?".

Nel prossimi post affronteremo degli esempi, declinando il modello proposto in possibili ricerche di lavoro.
A presto!

2 commenti:

  1. Molto interessante. A monte di tutto questo bisogna essere consapevoli che la gente, anche quella interessata, è sottoposta a ritmi di vita convulsi e il tempo per leggere/elaborare/ riflettere è praticamente nullo. A tu per tu la partita si gioca, ma passando alla documentazione iniziano i 'vuoti'. Mi fa molto piacere sapere se Pensi a strategie in questo senso. Un cordialissimo saluto

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  2. Gentile Tiziana,
    grazie della tua riflessione. Condivido quello che dici, di tempo ne abbiamo poco, i ritmi sempre più frenetici rendono lo spazio per una elaborazione/rielaborazione sempre meno praticabile. Credo che avere un metodo per la ricerca sia -almeno inizialmente- macchinoso e porti via del tempo, ma una volta avviato si potrà acquistare e recuperare terreno: guadagnando in efficacia e precisione. Ad oggi, purtroppo, una "cosa" così importante, come la propria ricerca di lavoro, è troppo spesso demandata al caso e viene insegnata poco cose se fosse natuarale e facilmente fruibile. Spero che gli spunti propost in questo blog offrano una panoramica il più chiara possbile di come poter muoversi nel mercato del lvaoro. Grazie ancora, un caro saluto. Davide

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