Innanzitutto partirei con l' Iscrivermi sui siti di ricerca lavoro.
NON dovrò affidarmi solo ai Job alert, perché spesso mandano solo qualche inserzione un po' a casaccio (con lo scopo di far cliccare sul link e dare visibilità al sito). Il rischio che si corre è però quello di perdere la pazienza, finendo con l'utilizzare male il sito perché ritenuto poco interessante. Va bene pensare i Job Alert come una risorsa tra le altre, ma è bene sapere che non è come l'unica.
Inoltre, non dovrò solo inviare il cv quando troverò delle inserzioni interessanti on line, bensì occorrerà cercare di raccogliere più informazioni possibili riguardo agli inserzionisti. Infatti, se rispondiamo in modo organico e mirato si farà la differenza (vedremo più avanti come si può fare).
Domande che dovresti porti:
a) quali siti utilizzo? In che modo dovrei candidarmi per essere efficace?;
b) questi siti trattano le professioni di mio interesse?;
c) ad oggi, quali risultati ho ottenuto?;
d) dove potrei migliorare?
Ti anticipo che, un po' alla volta, provero' a darti degli spunti per rispondere a quelle domande.
Perche chiedo di portele? Perché occorre togliere il pulsante automatico del modo con cui ti candidi e iniziare ad analizzarlo (in principio costa fatica ma poi fa risparmiare tempo, risultando più efficace).
A questo punto è bene che tu sappia questo: i siti per la ricerca sono migliaia, ma solo alcuni portano a molti più risultati concreti (te ne sarai giàaccorto!).
Se dovessi dire quali tipi di sito esistono sull'argomento potrei proporre questa suddivisione:
- siti di inserzioni (simili a database, tipo: Infojobs, Monster ecc.);
- aggregatori di siti (cioè che accorpano inserzioni provenienti da più siti, Indeed funziona molto bene ad esempio);
- siti di APL o agenzie di selezione o formazione (le APL sono le agenzie per il lavoro). Ci si può iscrivere e candidare alle loro inserzioni dirette. Ah, sai come funzionano le APL? Te lo dirò più avanti se ti sfugge: ogni cosa alla sua stagione :-);
- Siti di informazioni e orientamento (siti informativi su progetti di inserimento al lavoro; siti di orientamento; siti sulle professioni, che chiariscono i contenuti delle varie professioni), ad esempio: il sito di Garanzia Giovani, l'Atlante delle professioni, i siti degli informagiovani, camera del lavoro, università, scuole e così via.
- I socialnetwork. Ebbene si! Lo immaginerai ma te lo dico: sono quelli che, usati bene, pagano di più. Vedremo la ricerca di lavoro su FB, Twitter, LinkedIn...cercare, oggi, vuol dire saper fare rete!
Su questo argomento dovremmo parlare tantissimo!...continua...massi' dai, domani ;-)
NON dovrò affidarmi solo ai Job alert, perché spesso mandano solo qualche inserzione un po' a casaccio (con lo scopo di far cliccare sul link e dare visibilità al sito). Il rischio che si corre è però quello di perdere la pazienza, finendo con l'utilizzare male il sito perché ritenuto poco interessante. Va bene pensare i Job Alert come una risorsa tra le altre, ma è bene sapere che non è come l'unica.
Inoltre, non dovrò solo inviare il cv quando troverò delle inserzioni interessanti on line, bensì occorrerà cercare di raccogliere più informazioni possibili riguardo agli inserzionisti. Infatti, se rispondiamo in modo organico e mirato si farà la differenza (vedremo più avanti come si può fare).
Domande che dovresti porti:
a) quali siti utilizzo? In che modo dovrei candidarmi per essere efficace?;
b) questi siti trattano le professioni di mio interesse?;
c) ad oggi, quali risultati ho ottenuto?;
d) dove potrei migliorare?
Ti anticipo che, un po' alla volta, provero' a darti degli spunti per rispondere a quelle domande.
Perche chiedo di portele? Perché occorre togliere il pulsante automatico del modo con cui ti candidi e iniziare ad analizzarlo (in principio costa fatica ma poi fa risparmiare tempo, risultando più efficace).
A questo punto è bene che tu sappia questo: i siti per la ricerca sono migliaia, ma solo alcuni portano a molti più risultati concreti (te ne sarai giàaccorto!).
Se dovessi dire quali tipi di sito esistono sull'argomento potrei proporre questa suddivisione:
- siti di inserzioni (simili a database, tipo: Infojobs, Monster ecc.);
- aggregatori di siti (cioè che accorpano inserzioni provenienti da più siti, Indeed funziona molto bene ad esempio);
- siti di APL o agenzie di selezione o formazione (le APL sono le agenzie per il lavoro). Ci si può iscrivere e candidare alle loro inserzioni dirette. Ah, sai come funzionano le APL? Te lo dirò più avanti se ti sfugge: ogni cosa alla sua stagione :-);
- Siti di informazioni e orientamento (siti informativi su progetti di inserimento al lavoro; siti di orientamento; siti sulle professioni, che chiariscono i contenuti delle varie professioni), ad esempio: il sito di Garanzia Giovani, l'Atlante delle professioni, i siti degli informagiovani, camera del lavoro, università, scuole e così via.
- I socialnetwork. Ebbene si! Lo immaginerai ma te lo dico: sono quelli che, usati bene, pagano di più. Vedremo la ricerca di lavoro su FB, Twitter, LinkedIn...cercare, oggi, vuol dire saper fare rete!
Su questo argomento dovremmo parlare tantissimo!...continua...massi' dai, domani ;-)
Nessun commento:
Posta un commento