martedì 28 febbraio 2017

CIO' CHE SI INDICA BENE (ON LINE)

Quando eravamo piccoli per nominare una cosa la indicavano con un dito. Quel gesto era inequivocabile, fissava un oggetto con chiarezza e stava per: "è quello"; "voglio quello"; "come si chiama?" E Cosi via...
Ora, da grandi -o, almeno, da quando abbiamo imparato a parlare- le cose si sono parecchio complicate, dove la parola offre la possibilità di trasmettere le sfumature dei significati. Se poi si tratta di ricerca di lavoro o di on line le cose si complicano ulteriormente, perché spesso sia chi fa inserzioni sia coloro che cercano un'occupazione usano parole non adatte perché: troppo generiche; troppo troppo specifiche; mettono frasi che non c'entrano con l'obiettivo.

Entro nel particolare.
Se sto cercando lavoro con internet, faccio un esempio, per un posto di operaio, c'è chi utilizza solo la parola "operaio". In realtà spesso chi fa inserzioni utilizza anche parole come "addetto", "produzione", "turni", poi spesso indica anche il settore (cosmetica, gomma plastica, ecc), la zona, il tipo di contratto, le competenze richieste, le disponibilità.
Perché lo scrivo? Lo so, sembra banale, ma il PC non è intelligente e spesso, se non uso le parole giuste, non mi fa vedere cosa c'è realmente, ma solo una porzione di quello che offre il mercato
A questo punto ti chiedo: "usi realmente tutte le parole inerenti alla tua ricerca?"

Un consiglio.
Prova a farti una lista di parole inerenti a ciò che stai cercando, ci guadagnerai in tempo ed efficacia. Dovresti quindi chiederti (magari osservando le inserzioni di lavoro di interesse che hai già trovato): "quali sono le competenze richieste, le abilità, le disponibilità ecc.?" Quello che troverai potrai includerlo nelle parole da utilizzare sui siti di ricerca: più ne troverai, maggiore sarà la possibilità di scoprire delle opportunità.
Ma....andiamo avanti ;-) 

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